Q10-H
Ingredienti e tenore giornaliero
Coenzima Q10 (Ubidecarenone) 200mg, amido di riso.
Capsule: gelatina vegetale HPMC qsp 100%.
Contenuto
in pilloliera PET, 60 capsule.
Modalità d’uso
1 capsula al dì o secondo indicazione medica.
Effetto fisiologico e caratteristiche
Il coenzima Q10 (o ubiquinone), sintetizzato nel fegato, è una molecola presente in tutte le cellule del nostro organismo, elemento fondamentale per il corretto funzionamento del mitocondrio.
Le cellule lo utilizzano per produrre e gestire l’energia. Ha anche un effetto antiossidante.
I livelli di coenzima Q10 sembrano essere inferiori negli anziani e nei soggetti affetti da malattie croniche, come disturbi cardiaci, tumore, morbo di Parkinson, diabete, virus dell’immunodeficienza umana (HIV), AIDS e distrofie muscolari. Tuttavia a oggi non è noto se questi bassi livelli contribuiscano allo sviluppo di tali disturbi.
Il coenzima Q10 (CoQ10) migliora l’aspetto della pelle, le prestazioni dell’attività fisica, la fertilità, la salute del cervello e dei polmoni e le emicranie e, nello specifico, apporta benefici alle persone affette da:
diabete;
insufficienza cardiaca;
disturbi neurologici degenerativi, come il morbo di Parkinson.
Favorisce inoltre la protezione del cuore dagli effetti tossici di alcuni farmaci chemioterapici antitumorali (come doxorubicina e daunorubicina) e può ridurre i sintomi muscolari potenzialmente derivabili dall’assunzione di statine, si ricorda infatti la grande utilità della supplementazione con Coenzima Q10 durante terapie ipolipemizzanti con statine, alle quali si associa classicamente una carenza di tale nutriente.
Controindicazioni e interazioni farmacologiche
L'uso del Coenzima Q10 è controindicato in caso di ipersensibilità al principio attivo.
In letteratura sono riportate interazioni farmacologiche degne di nota tra Coenzima Q10 e:
Farmaci antidiabetici, per i quali si sarebbe osservato un potenziamento dell'effetto ipoglicemizzante;
Farmaci anti-ipertensivi Beta-Bloccanti, responsabili dell'inibizione di alcuni enzimi Coenzima Q10 dipendenti;
Corticosteroidi e Doxorubicina, con variazioni dei dosaggi efficaci;
Warfarin, potenzialmente responsabili di un aumentato effetto anticoagulante;
Piperina, in grado di indurre un incremento dell'assorbimento plasmatico di Coenzima Q10.
ATTENZIONE! L'assunzione di Coenzima Q10 dovrebbe essere evitata, data l'assenza di studi a riguardo, durante la gravidanza e nel successivo periodo di allattamento al seno. Alcuni report clinici descrivono un potenziale effetto ipoglicemizzante del Coenzima Q10, tale da richiedere supervisione medica in pazienti affetti da diabete e contestualmente soggetti a terapia farmacologica.
INSERITO in: KIT PROFILASSI MALATTIE AUTOIMMUNI E NEURODEGENERATIVE.
N.B. Non vengono utilizzati per la preparazione del prodotto: frumento, zucchero, sale, l’amido, soia, derivati del latte, conservanti, coloranti e aromi artificiali.
N.B. Per approfondimenti è possibile scaricare e visionare la SCHEDA TECNICA.
Ingredienti e tenore giornaliero
Coenzima Q10 (Ubidecarenone) 200mg, amido di riso.
Capsule: gelatina vegetale HPMC qsp 100%.
Contenuto
in pilloliera PET, 60 capsule.
Modalità d’uso
1 capsula al dì o secondo indicazione medica.
Effetto fisiologico e caratteristiche
Il coenzima Q10 (o ubiquinone), sintetizzato nel fegato, è una molecola presente in tutte le cellule del nostro organismo, elemento fondamentale per il corretto funzionamento del mitocondrio.
Le cellule lo utilizzano per produrre e gestire l’energia. Ha anche un effetto antiossidante.
I livelli di coenzima Q10 sembrano essere inferiori negli anziani e nei soggetti affetti da malattie croniche, come disturbi cardiaci, tumore, morbo di Parkinson, diabete, virus dell’immunodeficienza umana (HIV), AIDS e distrofie muscolari. Tuttavia a oggi non è noto se questi bassi livelli contribuiscano allo sviluppo di tali disturbi.
Il coenzima Q10 (CoQ10) migliora l’aspetto della pelle, le prestazioni dell’attività fisica, la fertilità, la salute del cervello e dei polmoni e le emicranie e, nello specifico, apporta benefici alle persone affette da:
diabete;
insufficienza cardiaca;
disturbi neurologici degenerativi, come il morbo di Parkinson.
Favorisce inoltre la protezione del cuore dagli effetti tossici di alcuni farmaci chemioterapici antitumorali (come doxorubicina e daunorubicina) e può ridurre i sintomi muscolari potenzialmente derivabili dall’assunzione di statine, si ricorda infatti la grande utilità della supplementazione con Coenzima Q10 durante terapie ipolipemizzanti con statine, alle quali si associa classicamente una carenza di tale nutriente.
Controindicazioni e interazioni farmacologiche
L'uso del Coenzima Q10 è controindicato in caso di ipersensibilità al principio attivo.
In letteratura sono riportate interazioni farmacologiche degne di nota tra Coenzima Q10 e:
Farmaci antidiabetici, per i quali si sarebbe osservato un potenziamento dell'effetto ipoglicemizzante;
Farmaci anti-ipertensivi Beta-Bloccanti, responsabili dell'inibizione di alcuni enzimi Coenzima Q10 dipendenti;
Corticosteroidi e Doxorubicina, con variazioni dei dosaggi efficaci;
Warfarin, potenzialmente responsabili di un aumentato effetto anticoagulante;
Piperina, in grado di indurre un incremento dell'assorbimento plasmatico di Coenzima Q10.
ATTENZIONE! L'assunzione di Coenzima Q10 dovrebbe essere evitata, data l'assenza di studi a riguardo, durante la gravidanza e nel successivo periodo di allattamento al seno. Alcuni report clinici descrivono un potenziale effetto ipoglicemizzante del Coenzima Q10, tale da richiedere supervisione medica in pazienti affetti da diabete e contestualmente soggetti a terapia farmacologica.
INSERITO in: KIT PROFILASSI MALATTIE AUTOIMMUNI E NEURODEGENERATIVE.
N.B. Non vengono utilizzati per la preparazione del prodotto: frumento, zucchero, sale, l’amido, soia, derivati del latte, conservanti, coloranti e aromi artificiali.
N.B. Per approfondimenti è possibile scaricare e visionare la SCHEDA TECNICA.
Ingredienti e tenore giornaliero
Coenzima Q10 (Ubidecarenone) 200mg, amido di riso.
Capsule: gelatina vegetale HPMC qsp 100%.
Contenuto
in pilloliera PET, 60 capsule.
Modalità d’uso
1 capsula al dì o secondo indicazione medica.
Effetto fisiologico e caratteristiche
Il coenzima Q10 (o ubiquinone), sintetizzato nel fegato, è una molecola presente in tutte le cellule del nostro organismo, elemento fondamentale per il corretto funzionamento del mitocondrio.
Le cellule lo utilizzano per produrre e gestire l’energia. Ha anche un effetto antiossidante.
I livelli di coenzima Q10 sembrano essere inferiori negli anziani e nei soggetti affetti da malattie croniche, come disturbi cardiaci, tumore, morbo di Parkinson, diabete, virus dell’immunodeficienza umana (HIV), AIDS e distrofie muscolari. Tuttavia a oggi non è noto se questi bassi livelli contribuiscano allo sviluppo di tali disturbi.
Il coenzima Q10 (CoQ10) migliora l’aspetto della pelle, le prestazioni dell’attività fisica, la fertilità, la salute del cervello e dei polmoni e le emicranie e, nello specifico, apporta benefici alle persone affette da:
diabete;
insufficienza cardiaca;
disturbi neurologici degenerativi, come il morbo di Parkinson.
Favorisce inoltre la protezione del cuore dagli effetti tossici di alcuni farmaci chemioterapici antitumorali (come doxorubicina e daunorubicina) e può ridurre i sintomi muscolari potenzialmente derivabili dall’assunzione di statine, si ricorda infatti la grande utilità della supplementazione con Coenzima Q10 durante terapie ipolipemizzanti con statine, alle quali si associa classicamente una carenza di tale nutriente.
Controindicazioni e interazioni farmacologiche
L'uso del Coenzima Q10 è controindicato in caso di ipersensibilità al principio attivo.
In letteratura sono riportate interazioni farmacologiche degne di nota tra Coenzima Q10 e:
Farmaci antidiabetici, per i quali si sarebbe osservato un potenziamento dell'effetto ipoglicemizzante;
Farmaci anti-ipertensivi Beta-Bloccanti, responsabili dell'inibizione di alcuni enzimi Coenzima Q10 dipendenti;
Corticosteroidi e Doxorubicina, con variazioni dei dosaggi efficaci;
Warfarin, potenzialmente responsabili di un aumentato effetto anticoagulante;
Piperina, in grado di indurre un incremento dell'assorbimento plasmatico di Coenzima Q10.
ATTENZIONE! L'assunzione di Coenzima Q10 dovrebbe essere evitata, data l'assenza di studi a riguardo, durante la gravidanza e nel successivo periodo di allattamento al seno. Alcuni report clinici descrivono un potenziale effetto ipoglicemizzante del Coenzima Q10, tale da richiedere supervisione medica in pazienti affetti da diabete e contestualmente soggetti a terapia farmacologica.
INSERITO in: KIT PROFILASSI MALATTIE AUTOIMMUNI E NEURODEGENERATIVE.
N.B. Non vengono utilizzati per la preparazione del prodotto: frumento, zucchero, sale, l’amido, soia, derivati del latte, conservanti, coloranti e aromi artificiali.
N.B. Per approfondimenti è possibile scaricare e visionare la SCHEDA TECNICA.